Molti adesivi per incollare il ferro hanno una buona tenuta anche su parti lisce e non porose
L’utilizzo delle colle applicato ai metalli per incollare il ferro ha uno scopo limitato alla riparazione o a far aderire un particolare metallico a un supporto, della stessa natura o differente, per finalità decorative o, comunque, senza la pretesa di resistere a particolari sollecitazioni meccaniche. Alcuni esempi possono essere l’applicazione di una targhetta metallica su legno o muratura, oppure di un paraspigoli in alluminio o di un qualsiasi fregio.
Le colle a disposizione
I prodotti a disposizione per questo scopo sono veramente molti: colle cianoacriliche per incollaggi invisibili a livello di modellismo, adesivi strutturali in pasta, prodotti epossidici a due componenti da utilizzare quando i pezzi da unire o da ricostruire non sono perfettamente coincidenti, in quanto induriscono rapidamente e hanno un elevato potere riempitivo.
Le colle epossidiche, per loro natura, non possono essere trasparenti e consentire incollaggi quasi invisibili, perciò sono formulate in modo da avvicinarsi ad alcune tonalità dei metalli, pur risultando opache dopo l’essiccazione; altre risultano verniciabili. In alcuni casi alla colla è richiesta una tenuta buona, ma non definitiva: è il caso delle colle anaerobiche che, stese sulle filettature di viti o bulloni prima del serraggio, ne impediscono l’allentamento a causa di vibrazioni, pur restando removibili.
Come incollare il ferro


